16/03/2021

La recensione di Antonio Staibano su “Cinque secondi e sei racconti”

By wp_9670929
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Volevo segnalare questo libro, “Cinque secondi e sei racconti”, di @Roberto Rapastella, che mi ha accompagnato piacevolemente nelle ultime settimane.
E’ una gradevolissima raccolta di “sette storie sulla quotidianità del male”, come ci anticipa l’autore già nella copertina del libro, in cui troviamo in uno stile molto pulito e lineare curiosi intrecci che la vita propone ai suoi personaggi, talvolta con crudele fatalità, talvolta a divertisi con bizzarri giochi del destino.
Non mi metterò a fare il verso alla ottima prefazione al libro fatta dall’architetto Moreno Orazi, che non conosco personalmente ma che nelle poche pagine introduttive lascia trapelare una conoscenza della perenne lotta tra il bene e il male decisamente fuori dell’ordinario. E già questo lascia il lettore in uno stato iniziale di gradevole inquitudine…
Sottolinerò invece la evidente cura che l’autore ha messo in questi racconti, veramente ben pensati e bene organizzati, ricordando come ho già fatto in altre recensioni, che cimentarsi in uno scritto breve è ben altra cosa che affrontare le cime di un romanzo: qui non si ha spazio per digressioni, il respiro è breve per preparare il lettore all’ambientazione, ai personaggi e a ciò che li lega, si ha una miccia molto corta per accendere e arrivare al climax. Ma Roberto ci riesce. Sempre. Compiutamente.
I miei complimenti quindi a questo autore di Spoleto, che dedica altretutto uno dei sette racconti proprio alla sua città, da un curriculum letterario di tutto rispetto e dal quale sarà quindi lecito attendersi altri colpi ad effetto come “Cinque secondi e sei racconti”.
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